Come affrontare al meglio il rientro dalle vacanze estive?
Le vacanze estive sono già alle nostre spalle e per molti il rientro a lavoro significa tornare a quelle abitudini che spesso comportano un iniziale disequilibrio e stress.
È importante analizzare questo periodo e saper ascoltare il nostro corpo, affrontando la routine di sempre – che sia ufficio, scuola, officina e pure all’attività fisica come allenamenti sportivi e palestra.
Il nostro organismo ha bisogno di un reset graduale. Non possiamo passare di colpo dal “NON FARE NULLA” a “FARE TUTTO”. Il nostro organismo non è un interruttore della luce ON-OFF e passare dalla modalità relax e riposo a quella di ansia e stress da carico di impegni e di lavoro potrebbe causare differenti disturbi, fisici e psicologici.
Ma tranquilli, ci sono sette strategie per vincere lo stress e rendere meno traumatico il rientro dalle ferie.
DECOMPRESSIONE
Il ritorno dalle ferie potrebbe essere traumatico se ci lasciamo mentalmente avvolgere dalla quantità di cose da fare. Chi si occupa della gestione della casa potrebbe sentirsi sopraffatto dal semplice “svuotare le valigie”, procedere alle lavatrici, riorganizzare la vita familiare.
Altri pensano che tornati in città, dopo i bagordi estivi di tavolate e pranzi o cene si debba obbligatoriamente tornare in palestra e all’allenamento fisico per smaltire i chili di troppo accumulati.
Ci sono numerosi esempi ma l’importante è tornare alla routine evitando di cadere nella tentazione di fare tutto subito. Non c’è fretta! Nessuno ti rincorre.
Tornando ai precedenti esempi, si può disfare una valigia al giorno, o di riordinare casa una stanza alla volta… così come per gli sportivi non c’è bisogno di buttarsi ogni giorno in palestra ma di procedere con un allenamento nella prima settimana, due nella seconda settimana fino a riprendere i propri ritmi abituali.
PAUSE RIGENERANTI
Il sonno è stato probabilmente il nostro alleato durante il periodo estivo. Sicuramente abbiamo approfittato del “non avere una sveglia la mattina” e quindi ci siamo girati nel letto più volte prima di affrontare le serene vacanze di vacanza.
Più volte abbiamo fatto “siesta” molto più lunghe e così il nostro corpo si è lentamente appropriato di una felicità emozionale.
Ecco, tornati a casa dalle vacanze possiamo recuperare questi momenti andando a letto qualche ora prima del solito potendo regalare al nostro sonno una ora in più, esattamente come in vacanza. In questo modo la sveglia della mattina non sarà totalmente odiata.
Ricordiamoci che la mancanza di sonno potrebbe avere ricadute sull’apparato cardiovascolare e non solo sul metabolismo.
ATTIVI SENZA ESAGERARE
È stato il primo suggerimento. Poco a poco torniamo alle nostre abitudini di sempre. Soprattutto quelle alimentari che possono incidere sull’apparato digerente e causarci stress intestinale.
Nelle persone con diabete, sovrappeso o sindrome metabolica, è importante prestare attenzione e controllare la glicemia e gli altri valori dopo il cambio repentino da un periodo più attivo a una condizione più sedentaria, e viceversa.
CONTROLLARE L’ALIMENTAZIONE
Chi ha passato le vacanze in hotel sicuramente ha letteralmente goduto dei buffet liberi già a partire dalla colazione.
Chi è stato in crociera ha trovato disponibile le cucine aperte 24h. Ecco, in questi casi attenzione perché la quantità di grassi, sale e calorie provenienti da ingredienti poco salutare o di scarso valore nutritivo hanno scombussolato il nostro equilibrio e sicuramente alterato il nostro peso corporeo.
Per questo motivo tornati alla routine familiare rimandate di una decina di giorni il controllo sulla bilancia. Nessuno vi giudica. Ma compiendo quel incauto gesto sarete voi a giudicare e farvi cadere nella frustrazione post vacanze più consueta
IPERTENSIONE?
Chi soffre di pressione alta, l’estate rappresenta un periodo per abbassare lo stress essendo privati di quei compiti lavorativi e dalle mille preoccupazioni.
Ecco che tornati a lavoro, agli impegni quotidiani la pressione arteriosa potrebbe aumentare rapidamente.
È quindi necessario effettuare controlli con maggiore attenzione e regolarità durante questo periodo di rientro alle abitudini.
OTTIMISMO
L’estate rappresenta un momento di grande socialità. Il rientro in città, per molti, significa tornare a una routine di anaffetività, alla difficoltà di mantenere i rapporti con amici, parenti e familiari.
È importante – in particolare negli anziani e nei single – prestare attenzione ai segnali che possono derivare dagli effetti di improvvisa solitudine, tra i quali l’insonnia.
Una riflessione sui rapporti personali e sulla gestione della comunicazione può evitare il rischio di depressioni in differenti livelli.
Guardiamoci allo specchio: la sindrome da rientro colpisce una persona su tre e ammettere di essere all’interno di quella statistica è già il primo passo per aiutarsi e migliorare il proprio futuro.
CHECK – UP
Avete trascorso le vacanze divertendovi senza limiti?
Non sto parlando solo di cibo, bevande alcoliche e riduzione delle ore di sonno… L’estate è una stagione di trasgressioni e pertanto è importante tornare alla propria vita effettuando test di prevenzione da malattie sessualmente trasmissibili per non rovinarci l’autunno.
Ne abbiamo già parlato nel nostro precedente articolo.
Questi i nostri sette consigli.
Ma esiste un modo per aiutarsi concretamente ovvero affidarsi a un centro medico specializzato per un controllo specifico e specializzato.
Nel nostro centro Medico Amedics abbiamo a disposizione professionisti per ogni singola patologia permettendoti di recuperare nel migliore dei modi i tuoi ritmi e mantenere la tua salute una priorità per il tuo benessere e felicità.