AJUNTAMENT e
PALAU GENERALITAT

La storia della Casa de la Ciudad de Barcelona e
del primo Parlamento d’Europa…

 

La storia della democrazia passa per Barcellona...

IL CUORE DEL BARRIO GOTICO É PLAÇA SANT JAUME DOVE SI AFFACCIANO I DUE PALAZZI POLITICI PIÚ IMPORTANTI DI BARCELLONA. 
VISITABILI SOLO IN ALCUNE OCCASIONI SPECIALI, ECCOVI LA STORIA DEL PALAZZO DEL COMUNE DI BARCELLONA E DEL PALAZZO DELLA GENERALITAT DE CATALUNYA.

Plaça Sant Jaume: chi è questo santo?

Il centro politico fin dalle origini della città romana, che tutti conosciamo come Barcino, è proprio questa piazza.
Una immensa piazza che ha visto la storia di Barcellona attraverso i suoi 2.000 anni e che oggi accoglie i due palazzi politici più importanti: il Comune e il Palau de la Generalitat.
Partiamo dallo scoprire il personaggio a cui è stata dedicata una delle piazze più importanti di Barcellona.
Jaume I d’Aragona, chiamato anche il Conquistatore.

La Casa de la Ciudad, la Gran Casa, l'Ajuntament de Barcelona.

L’Ajuntament de Barcelona è una delle quattro amministrazioni pubbliche con responsabilità politica della città insieme all’Amministrazione Generale dello Stato Spagnolo, la Generalitat de Catalunya e la Diputació de Barcelona.
Caduta l’era fascista, dal 1979 torna il suffragio universale per i cittadini con diritto di voto per l’elezione del Sindaco che risiede nel palazzo storico del Consejo de Ciento, in catalano Consell de Cent.
Il Consiglio dei Cento fu l’istituzione municipale di autogoverno della città di Barcellona tra il XIII e il XVIII secolo.
L’Ajuntament e il Palau de la Generalitat sono il cuore del mio FREE TOUR nel Barrio Gotico. Clicca qui sotto per vivere le emozioni, le leggende e mille racconti sulla millenaria città di Barcino.

TOUR GUIDATO NEL
BARRIO GOTICO DI BARCELLONA

L’Ajuntament de Barcelona ha le sue origini architettoniche nel 1369 con il Salone dei Cento. L’ultimo ampliamento del 1960 ci ha regalato i nuovi uffici in Plaça Sant Miguel con una meravigliosa cornice creata dall’artista Josep Maria Subirachs, lo scultore della facciata della passione della Sagrada Familia
L’istituzione comunale nasce nel 1249 durante il regno di Jaume I quando un consiglio di quattro uomini di spicco nominati “paers” (uomini di pace), supportati da una assemblea di otto consiglieri, amministravano il territorio di Barcellona. 
Circa quaranta anni dopo il privilegio di essere amministratori di Barcellona era ordinato dal Consiglio dei Cento, ovvero “i grandi elettori” incensurati e nominati attraverso pubbliche sedute. La prima forma parlamentare democratica d’Europa.

 

L'abolizione e la rinascita del Consiglio dei Cento.

Il Consiglio dei Cento è una istituzione che si è evoluta nel corso dei secoli fino alla fine della Guerra di Successione spagnola quando il re Filippo V abolì il regine di governo barcellonese istituendo quello secondo il modello castigliano, di matrice assolutista, modalità mantenuta fino al 1835.
Anche durante la dittatura franchista il sindaco di Barcellona veniva nominato dal ministro dell’Interno che a sua volta nominava vicesindaco, presidenti e consiglieri comunali e tutte le cariche erano ovviamente politicamente legate alle direttive del governo centrale.
Nel 1979, caduto il franchismo, dopo le prime elezioni democratiche, Barcellona iniziò il suo percorso di autonomia amministrativa.
Il primo sindaco del nuovo periodo democratico fu Narcís Serra a cui susseguì Pasqual Maragall con il più lungo periodo di governo ovvero dal 1982 al 1997. Lui ha traghettato Barcellona dai XXV Giochi Olimpici verso la sua nuova era moderna. Infine nel 2015 Barcellona riceve la prima alcaldesa della storia della città, Ada Colau.

Il Palau de la Generalitat de Catalunya.

Il Palazzo della Generalitat è la sede della Presidenza del Governo autonomo della Catalunya.
È tra i pochi edifici europei di origine medievale che è rimasto sede di governo fin dalla sua costruzione. 
Eretto nel 1400 in Calle Sant Honorat nel cuore del quartiere ebraico (El Call) il suo ampliamento raggiunse Carrer del Bisbe dove oggi troviamo il suo maestoso antico portone. 
Qui troviamo un magnifico rosone in pietra narrante la antica leggenda di Sant Jordi, il cavaliere che ha liberato la Catalunya dal drago…

Les Corts Catalanes, la loro storia.

La costituzione delle Corti Catalane vennero istituite il 26 dicembre 1282 da re Pedro III. Al loro interno vi erano militari, nobili, ecclesiastici e fiduciari del re.
Les Corts Catalanes sono dunque l’espressione della rappresentazione politica della Catalunya e da esse nasce la Diputación del General, un organo di riscossione delle tasse e dei tributi da inoltrare alle casse del re.
Ma chi erano i rapprasentanti delle Corts?
Ferdinando II nel Salone dei Cento
Nel 1413 si stabilì la quota di sei rappresentanti: i primi tre di ogni feudo (Deputati) e i secondi tre (Oidores de Cuentas), una sorta di “controllori”.
Quando Barcellona nel 1714 cade nelle mani di re Filippo V di Borbone vennero abolite la Generalitat, le Corti Catalane e il Consiglio dei Cento.
In quell’anno il Palazzo della Generalitat divenne sede della Corte Reale fino agli inizi del 1900.

1911, il ritorno della democrazia a Barcellona...

Il ritorno delle Istituzioni della Generalitat avviene sono nel XX secolo quando nel 1911 con Regio Decreto si autorizzò l’unione dei consigli a fini esclusivamente amministrativi. In tutta la Spagna solo le quattro province catalane aderirono a questa legge formando il Commonwealth catalano, la Mancomunitat de Catalunya.
Tuttavia con l’instaurazione della dittatura di Primo de Rivera nel 1925 fu definitivamente sciolto.
Con le elezioni comunali del 1931 Francesc Macià rifondò la Generalitat e ne divenne presidente, ahimè per solo tre anni, morendo nel 1933.
Nel link qui sotto puoi leggere la storia del “nonno di Barcellona” e vivere le emozioni della proclamazione della Nuova Repubblica Catalana in un video esclusivo.
Conformemente allo Statuto di Autonomia del 1932, la Catalunya è stata dotata di un Parlamento, di un Esecutivo e di un’Autonoma Amministrazione di Giustizia (Corte di Cassazione) e il suo successore, il presidente Lluís Companys, completò nel 1934 l’unificazione del potere politico autonomo sopprimendo i governatori civili provinciali introdotti dal governo di Madrid nel XIX secolo.
Nella foto i quattro presidente della Mancomunitat fondata il 22 ottobre 1911

La guerra civile, l'esilio della Generalitat e la sua rinascita.

Dopo la guerra civile del 1936-39 la Generalitat andò in esilio in Francia. Il regime franchista abolì nuovamente le istituzioni proibendo anche l’uso della lingua catalana.
Lluís Companys, presidente della Generalitat, fu catturato dall’esercito tedesco e consegnato alla Spagna, processato e condannato a morte a fucilate nel fossato di Santa Eulalia del Castello di Montjuïc nel 1940.
Con la morte di Francisco Franco e la caduta del fascismo spagnolo tornano le elezioni democratiche in Spagna e il Palazzo torna a essere sede della Generalitat ricostituita il 29 settembre 1977. 
Il monumento a Lluis Companys nei pressi dell'Arc de Triomf

La bellezza architettonica del Palau de la Generalitat de Catalunya.

È un edificio di semplice bellezza. Per comprendere il suo lato medievale dovrete entrare in Carrer del Bisbe arrivando davanti al suo antico portone d’ingresso.
Il palazzo del XIII secolo passò attraverso differenti proprietari fino all’acquisizione nel 1400 da parte della Diputación del Generale della Catalunya.
Ha elementi gotici di incredibile bellezza tanto nel suo cortile interno, nello scalone d’onore e nei vari saloni (come il Salone di Sant Jordi), quanto nelle sue facciate, sia quella medievale di Carrer del Bisbe, sia nella rinascimentale di Plaça Sant Jaume.
Purtroppo con la caduta di Barcellona nelle mani borboniche del 1714 molte riqualificazioni del palazzo non hanno tenuto conto della ricchezza architettonica dell’edificio.
La parte neoclassica risale al 1596 e fu realizzata volendo imitare per dimensioni e proporzioni l’architettura del Campidoglio di Roma. 
Secondo indagini dell’Istituto Catalano di Archeologia Classica le colonne doriche del portone d’ingresso sono di origine troiana, di circa 1900 anni fa e al di sopra di loro un balcone dove troneggia una scultura di San Giorgio dell’artista Andreu Aleu i Teixidor (1860).
Il vero tesoro è però al suo interno ed è visitabile solo durante le giornate di “Porte Aperte” come il 24 settembre in occasione della Festa Major de la Mercé, la santa patrona di Barcellona.
Avreste mai pensato che una semplice piazza come questa non potesse raccontare storie così emozionanti e piene di dettagli?

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foto Palau de la Generalitat by ©tomas1111/123RF.COM

Foto personali by SARA BOLOGNINI @sarabolognini_photo
Web Master ANDREA MAGRI | andreamagri.net

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