COVID-19 BARCELLONA

VIAGGIARE IN SPAGNA
e tornare in Italia...

Aggiornato al 01/05/2023.

Tutte le info COVID-19 Barcellona: le regole per viaggiare in Spagna e per tornare in Italia.

GLI SPOSTAMENTI DA/PER L’ESTERO SONO DISCIPLINATI DAGLI ATTI RECANTI MISURE URGENTI IN MATERIA DI CONTENIMENTO E GESTIONE DELL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19.
Aggiornamenti per l’Italia da Gazzetta Ufficiale 
Aggiornamenti per la Spagna da Ministerio de la Salud SPTH

Quali documenti servono per entrare in Spagna nel 2023?

Per entrare in Spagna è sufficiente il documento di identità per i viaggiatori europei o il passaporto e visto d’ingresso per quelli provenienti dal resto del mondo.
Durante il periodo della pandemia di Covid-19 per viaggiare in Spagna era necessario in aggiunta ai suddetti documenti di riconoscimento anche il QR-CODE di controllo sanitario obbligatorio, sia che si arrivi per via aerea che marittima.
Allo stato attuale non è obbligatoria più nessuna registrazione e quindi è sufficiente il documento di identità valido per l’espatrio o passaporto.
AGGIORNAMENTO 15 APRILE 2022
Sul sito ufficiale della Spain Travel Health è indicato che è SUFFICIENTE ESSERE IN POSSESSO DI QR CODE VACCINALE (rinforzato con Booster) e non bisogna più compilare nessun documento di ingresso.
In difetto è necessario compilare, a partire dalle 48 ore prima del viaggio, il formulario online su sito ufficiale o scaricando l’applicazione: 
SITO WEB SpTH Spain Travel Health 
App SpTH sul tuo smartphone APPLE STORE oppure GOOGLE PLAY
L’operazione ovviamente deve essere effettuata per ogni passeggero.
ATTENZIONE: La compagnia aerea RYANAIR accetta il formulario SPTH solo in forma digitale, e non più cartaceo. 
Anche se all’arrivo in aeroporto nessuno vi chiederà più il GREEN PASS tale obbligo vige ancora perché sono le compagnie aree a richiederlo.
Al momento dell’imbarco il vostro certificato GREEN PASS deve essere annesso tra i documenti di viaggio richiesti. 
La mascherina non è più obbligatoria all’interno degli aeroporti ma rimane l’obbligo delle FFP2 a seconda delle indicazioni delle differenti compagnie aeree.

Controllo sanitario del viaggiatore: cosa fare prima di partire?

É consentito l’ingresso in Spagna da tutti i paesi europei e appartenenti allo spazio Schengen, senza obbligo di quarantena.
Sul sito del Ministero della Salute spagnola è confermata la possibilità di ingresso dei viaggiatori senza l’obbligo di presentazione del ciclo vaccianazione.
Sul sito del Ministero della Salute spagnola è confermata la possibilità di ingresso dei viaggiatori i quali hanno completato da 14 giorni il ciclo vaccinale contro il Covid-19 (delle due dosi*) mostrando il documento di certificazione ovvero Green Pass, quindi esonerati dall’effettuare test rapido / chiamato antigenico.
In difetto VIGE L’OBBLIGO di presentare un test rapido negativo, chiamato antigenico, effettuato nelle 48 ore antecedenti l’ingresso nel Paese per via aerea o marittima.
La prescrizione riguarda i passeggeri provenienti da tutti i Paesi UE e tutti i Paesi extra UE tranne Australia, Nuova Zelanda, Ruanda, Singapore, Corea del Sud, Tailandia, Cina, Honk Kong e Maco.
Il documento deve essere in originale e redatto in spagnolo e/o inglese, francese o tedesco e può essere presentato in formato cartaceo o digitale.
Per l’Italia questo obbligo di documentazione riguarda i passeggeri provenienti da qualunque Regione.
La maggior parte dei laboratori italiani e farmacie danno i risultati dei tamponi in italiano e in inglese ma bisogna verificare prima di prenotare.
Per viaggi verso le Isole Canarie si rimanda a questo sito.
L’obbligo del test vige anche per chi arriva dalla Francia per via terrestre, tranne i minori di 6 anni e gli autotrasportatori, lavoratori frontalieri e residenti delle zone di confine nel raggio di 30 km.
Per i passeggeri che utilizzano la via marittima, attualmente il formulario può essere presentato solo in formato cartaceo e disponibile nella pagina del Ministerio della Salute spagnola: clicca qui.
In virtù delle frequenti mutazioni del virus Covid-19 e delle situazioni di allarme è possibile trovare in Spagna nuovi “stato di allarme”. Le Comunità Autonome (Regioni) possono adottare misure restrittive della modalità di entrata e uscita dalle Regioni e da specifici Comuni o quartieri.
Tutto questo non vieta di vivere serenamente una vacanza nel pieno rispetto delle tradizionali norme sanitarie (tanto in Italia quanto in Spagna). Per ulteriori informazioni, anche sulle misure restrittive interne si vedano il sito Ambasciata italiana a Madrid e del Consolato Generale d’Italia a Barcellona.
Dal 1° dicembre 2020 l’accesso al Terminal 1 e 2 dell’Aeroporto El Prat di Barcellona è consentito solo ai viaggiatori.
I passeggeri non in transito (accompagnatori, etc.) non possono accedere fino a nuove disposizioni.
L’uso della mascherina in Spagna è NON PIÚ OBBLIGATORIO in tutte le situazioni di esposizione pubblica al chiuso, quindi in tutte le attività commerciali, di ristorazione, negli hotel,…) e non è più obbligatorio per strada in caso di assembramenti, ma rimane raccomandato.
L’USO DELLA MASCHERINA NON È PIÙ OBBLIGATORIA NEMMENO SUI MEZZI DI TRASPORTO pubblici.
AGGIORNAMENTO 26 NOVEMBRE 2021 Per accedere ai bar, ristoranti, cinema, teatri, palestre, locali notturni, festival e celebrazioni in hotel o congressi è obbligatorio presentare il PASSAPORTE COVID, equivalente al GREEN PASS italiano, europeo. In difetto bisogna presentare un test PCR o una prova diagnostica in un laboratorio accreditato e autorizzato da @salut_cat .
AGGIORNAMENTO 23 DICEMBRE 2021 
NUOVE RESTRIZIONI DAL 24 DICEMBRE AL 31 GENNAIO 2022
Riunioni sociali fino a 10 persone
Lockdown notturno dalle ore 01:00 alle 06:00
Negozi e locali per spettacoli quali cinema e teatri, centri sportivi e palestre, piscine fino al 70% di ingressi
Ristorazione fino al 50% di posti all’interno e massimo 10 persone per tavolo
Chiusura dei locali notturni come club e discoteche.

Quali documenti servono per tornare in Italia?

Non è più obbligatorio compilare il modulo di localizzazione del passeggero – Passenger Locator Form dPLF – prevista dall’Ordinanza del 16 aprile 2021 introdotta per tutte le persone in arrivo in Italia, attraverso qualsiasi mezzo di trasporto.
È decisamente più brigoso rispetto al modulo online obbligatorio per l’ingresso in Spagna, ma con la giusta dose di pazienza si compila.
Con la certificazione europea (chiamata Green Pass / in spagnolo Passaporte Covid) decade l’obbligo di tampone negativo in entrata nello Stato Italiano. 
Anche se all’arrivo in aeroporto nessuno vi chiederà più il GREEN PASS tale obbligo vige ancora perché sono le compagnie aree a richiederlo.
Al momento dell’imbarco il vostro certificato GREEN PASS deve essere annesso tra i documenti di viaggio richiesti. 
La mascherina non è più obbligatoria all’interno degli aeroporti ma potrebbe essere d’obbligo a seconda delle indicazioni delle differenti compagnie aeree.
In difetto il viaggiatore deve presentare ai controlli aeroportuali o marittimi in entrata in Italia l’esito di tampone negativo – va bene anche il test rapido chiamato antigenico – effettuato nelle 48 ore precedenti l’ingresso, cioè l’ora di arrivo all’aeroporto di destinazione (e non l’orario di partenza!!!). In caso contrario rimane la regola di isolamento fiduciario di 10 gg + obbligo di tampone al termine del periodo.
Sulle numerose chat Facebook dedicate ai viaggi si legge che tornando in Italia nessuno controlla tale documento tanto alla partenza dall’aeroporto di rientro tanto all’arrivo nell’aeroporto italiano di destinazione.
QUESTO NON SIGNIFICA CHE NON BISOGNA COMPILARE IL FORM SOPRA INDICATO.
 Perché in caso di verifica e non possesso del documento si rischia di non poter imbarcarsi o di essere sanzionati all’aeroporto di arrivo.
Quindi, fatelo sto PASSENGER LOCATOR FORM, vi costa solo pochi minuti e vi togliete il pensiero.
AGGIORNAMENTO 27 GENNAIO 2022 
Dal mese di febbraio 2022 per rientrare in Italia non è più OBBLIGATORIA la presentazione al momento dell’imbarco aereo o marittimo della certificazione di essersi sottoposti, nelle 48 ore antecedenti l’orario di ingresso nel territorio nazionale italiano, a un test molecolare, effettuato a mezzo tampone e risultato negativo, o un tampone antigenico effettuato nelle 24 ore antecedenti, effettuato a mezzo tampone e risultato negativo.
Sarà quindi sufficiente la presentazione del GREEN PASS*
* In caso di mancata presentazione della certificazione europea di vaccinazione, si può viaggiare con certificato di test negativo molecolare o antigenico, effettuato 48 ore prima dell’arrivo all’aeroporto di destinazione, come sopra riportato.

Ti ricordo che se hai bisogno di assistenza sanitaria durante la tua vacanza puoi affidarti al Centro Medico AMEDICS.

Il modo migliore per evitare lunghe code in Pronto Soccorso dovendo risolvere problemi di salute durante la tua vacanza è rivolgersi a un centro di prima assistenza e analisi specializzato.

Dove fare il test antigenico a Barcellona?

I test acquistati nelle farmacie spagnole devono riportare la specifica indicazione di validità per voli aerei o viaggi per via marittima
Questo è il centro che ho selezionato per efficienza e comodità.
CENTRO MEDICO AMEDICS
Carrer de los Castillejos, 355 (ZONA RECINTE MODERNISTA / SAGRADA FAMILIA) 
Metro L5 BLU  fermata SANT PAU DOS DE MAIG
Tel. +34 934 55 35 00
www.amedics.net
Test Antigenici senza appuntamento
dal lunedì al venerdì dalle ore 8:00 alle 20:00 – sabato dalle ore 9:30 alle 13:30
(consultare pagina web / IG per aggiornamenti orari)
Prezzo 35€ risultato in 10 minuti.
Test PCR senza appuntamento
dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle 10:30
Prezzo 100€ risultato in 24 ore.

Altre info per viaggiare...

Foto personali by SARA BOLOGNINI @sarabolognini_photo
Web Master ANDREA MAGRI | andreamagri.net

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